Quando si parla di maneggi il primo aspetto da tenere in considerazione è la superficie del terreno in quanto sede di tutte le attività che vengono svolte al loro interno. L’equitazione, il salto ad ostacoli e gli allenamenti devono essere agevolati dalle condizioni migliori che si concretizzano, principalmente, in un suolo uniforme e liscio per consentire ai cavalli di muoversi senza difficoltà, riducendo il rischio di infortuni e lesioni. Nei maneggi all’aperto, inoltre, un terreno ben livellato non solo crea una superficie sicura, ma ha anche un ruolo cruciale nel risparmio idrico. Il livellamento del terreno influisce, infatti, sull’ottimizzazione dell’uso dell’acqua che, se gestita in maniera oculata, può garantire un notevole risparmio economico. Gestire correttamente il drenaggio permette di avere un suolo sempre umido senza il rischio che l’acqua si concentri in ristagni potenzialmente pericolosi.
Un suolo ben livellato, dunque, è di fondamentale importanza per la salute e il benessere dei cavalli, per agevolare l’equitazione e per ottimizzare l’utilizzo dell’acqua.
L’irrigazione dei campi equestri all’aperto: il vantaggio di una corretta gestione dell’acqua
L’utilizzo dell’acqua nei maneggi varia a seconda della località e del tipo di terreno e una sua corretta gestione garantisce un suolo ottimale e un notevole risparmio idrico.
Quando il terreno presenta irregolarità, l’acqua tende ad accumularsi in pozze e a ristagnare in determinate aree. Un terreno ben livellato consente, invece, all’acqua di defluire in maniera uniforme drenando efficacemente tutto il suolo. Questo massimizza l’efficienza dell’irrigazione, riduce gli sprechi idrici e garantisce una superficie di lavoro ottimale per praticare l’attività sportiva. Inoltre, il livellamento del suolo dei maneggi all’aperto riduce il fenomeno dell’erosione che rende impraticabile il terreno.
Infine, sia per i maneggi all’aperto sia per quelli al chiuso, sono necessari impianti di irrigazione tradizionali o di sub-irrigazione. In entrambi i casi il livellamento del terreno è indispensabile per garantire un costante e corretto tasso di umidità in ogni condizione, di primaria importanza per offrire il giusto sostegno ai cavalli.
Prendersi cura del terreno, quindi, garantisce una superficie dalle alte prestazioni per le attività equestri.
Il terreno ottimale per la salute dei cavalli
I cavalli hanno gambe sottili e caviglie fragili, un terreno non uniforme può mettere a rischio la loro salute con traumi agli arti, ma anche la sicurezza del suo cavaliere.
Un suolo non livellato favorisce ristagni idrici dove proliferano batteri che minano la salute dei cavalli provocando patologie e infezioni. La candidosi equina, per esempio, è un’infezione che colpisce gli zoccoli e che insorge quando il fungo del genere candida cresce e si diffonde nelle aree fangose. La superficie deve essere liscia non solo per quanto riguarda una corretta gestione dell’acqua ma anche per non ostacolare il movimento dei cavalli. Un terreno irregolare richiede uno sforzo maggiore che mette a dura prova le loro articolazioni e i loro tendini aumentando il rischio di lesioni come slogature, lussazioni o distorsioni, che sono gli infortuni più comuni quanto il suolo del maneggio non è ben livellato.
Ricordiamo infine, come anche la Federazione Equestre Internazionale (FEI) abbia più volte sottolineato quanto il terreno incida notevolmente sull’efficienza e la salute dei cavalli.
Nelle situazioni in cui gli infortuni possano essere ricondotti ad una cattiva manutenzione, le ricadute negative sul maneggio sono molteplici e di varia natura. Innanzitutto, l’inabilità del cavallo per un cattivo stato di salute si ripercuote inevitabilmente sull’economia del maneggio, sia in termini di cure sia perché deve rimanere fermo fino alla sua ripresa, senza considerare possibili richieste danni da parte dei proprietari.
Inoltre, quando l’animale rischia di infortunarsi, la sicurezza del cliente che pratica equitazione è a rischio in quanto aumentano le possibilità di cadute e incidenti. Come ogni attività imprenditoriale che si rispetti, una buona reputazione è fondamentale per la credibilità e autorevolezza; una realtà che si rende nota per l’incuria verso il suolo dove si praticano le attività, la sicurezza dei clienti e la salute dei cavalli non farà parlare positivamente di sé. Maneggi e ippodromi sono strutture dove il corretto livellamento del terreno è di primaria importanza per il successo dell’attività.
Le livellatrici per i maneggi
Per rendere livellato il terreno di un maneggio è importante munirsi di macchinari in grado di garantire risultati efficienti e la soluzione migliore è quella di affidarsi alle macchine livellatrici.
Queste sono le attrezzature più efficaci per ottenere un campo ippico perfettamente livellato. Infatti, sono dotate di lame regolabili che eliminano i dislivelli del terreno e creano una superficie uniforme. Le livellatrici laser, inoltre, utilizzano un raggio laser per rilevare le variazioni di altezza del terreno e regolano automaticamente le lame per ottenere una superficie livellata in base alle informazioni fornite dal laser. Sono particolarmente efficaci e garantiscono il livellamento preciso e uniforme che richiede il terreno dei maneggi.
Per i campi equestri di grandi estensioni è possibile scegliere i sistemi di livellamento laser GPS. Questi integrano il posizionamento globale (GPS) con la tecnologia laser per consentire un livellamento del terreno altamente accurato. Il GPS viene utilizzato per determinare la posizione esatta delle macchine, consentendo un controllo preciso delle lame e una gestione efficiente del livellamento.