Il CEO di MARA S.r.l., Gianmario Delsignore, spiega come funziona il sistema laser per il livellamento del terreno e quali sono i risultati ottenuti tramite l’introduzione del doppio palo.
«La livellatrice laser è composta da tre parti: la macchina, l’impianto ricevente posto su di essa, il quale gestisce il controllo dell’altezza della lama, e l’impianto trasmittente.
Il livellamento del terreno avviene nelle seguenti fasi:
- Il trasmettitore viene posto su un treppiede ad una altezza superiore a qualunque ostacolo, per evitare che ci sia un’interruzione di segnale tra esso e il ricevitore. È fondamentale, infatti, che la linea di trasmissione sia continua. Quindi, il trasmettitore emette un raggio circolare che ha una velocità di rotazione di circa 600 giri al minuto, ovvero 10 giri al secondo. Pertanto, vengono emessi 10 segnali al secondo.
- Tali segnali vengono inviati al ricevitore che trasforma questa onda naturale curva in un’onda quadra, per avere il minor numero di errori possibile, e, successivamente, trasmette i segnali stessi alla scatola di comando (control box) che si trova in cabina.
- Il control box riceve e identifica la posizione della livellatrice nell’area individuata dal ricevitore e decide in che modo comandare l’elettrovalvola.
- L’elettrovalvola trasforma il segnale elettrico in un segnale idraulico, che ha la funzione di abbassare e alzare la macchina.
Questo sistema si realizza solitamente posizionando un palo al centro della livellatrice sia per contenere i costi sia per eseguire il lavoro correttamente. Il procedimento resta lo stesso anche in un piano in pendenza perché, quando si esegue il livellamento, la macchina non procede sempre nella stessa direzione ma spiana il terreno dove è più alto e colma laddove è più basso. Quindi, si sposta in tutte le direzioni. In questa maniera, quando la macchina procede lungo la linea di pendenza del terreno, è la macchina stessa ad adattarsi a tale pendenza, riuscendo così a creare un piano perfetto.»
L’utilizzo del doppio palo per un terreno perfettamente livellato
In agricoltura avere un terreno ben livellato è fondamentale.
«In risaia, per esempio, è importante che lo sia anche nei bordi: oggi, con una precisione di ± 2 mm, si può sommergere completamente il terreno con 1 o 2 cm di acqua. Il problema emerge quando questi diventano 5 o 6 cm. Ciò può accadere soprattutto quando si vengono a creare due tipi di situazioni:
- quando dai bordi del terreno non è stato rimosso un quantitativo sufficiente di terra per poter sommergere il campo;
- quando viene rimosso un quantitativo eccessivo di terra.
Quando l’acqua non è ben distribuita, si può verificare una differenza di crescita e una diminuzione di resa della semente, che patisce questa condizione.
Per evitare ciò, molti agricoltori e proprietari preferiscono utilizzare il doppio palo. Quando si ha un doppio ricevitore, uno al centro della macchina e uno posto lateralmente ad essa, quello centrale tiene la macchina in piano e il secondo la mantiene orizzontale. Questo accade anche se si crea un piano in pendenza perché la distanza tra il terreno e il raggio laser emesso dal trasmettitore resta sempre uguale.»
Per ottenere i risultati odierni, MARA S.r.l. ha perfezionato la tecnica di livellamento attraverso una serie di studi.
«Il primo tentativo è stato quello di utilizzare una bolla che si può definire “semi-elettronica”, che è lo stesso sistema di livellamento che utilizzano le finitrici.
Le finitrici seguono la pendenza della strada e ne creano una laterale per drenare l’acqua quando piove; queste due pendenze vengono regolate nella direzione in cui procede la macchina attraverso un sistema laser o GPS, il quale, su una distanza di 5 mt, aveva una precisione intorno ai 3-4-5 mm ma noi siamo riusciti a portarla 1-2 mm di precisione.
Successivamente, abbiamo provato ad utilizzare altre bolle come, per esempio, quelle delle mietitrebbie.
Il controllo del livellamento delle mietitrebbie consente alla macchina di mantenere, durante i suoi movimenti, la testata parallela al terreno anche quando questo è in pendenza. Abbiamo però constatato che l’errore sulla distanza di 5mt era pari a 4 o 5 cm.
Dopo diversi tentativi abbiamo pensato al doppio ricevitore. Posizionando un ricevitore al centro della macchina e uno lateralmente ad essa, abbiamo ottenuto che entrambi avessero la stessa precisione.
Questo sistema è molto preciso e funziona in ogni condizione perché la macchina mantiene il piano prestabilito sia in orizzontale sia in pendenza. Quando si procede contro l’argine, se quest’ultimo è più alto, la macchina rimuove la terra in eccesso per mantenere naturalmente il piano desiderato.
Al contrario, se questo è più basso, la macchina livellerà il terreno in modo da colmare gli avvallamenti e da riportare gli argini all’altezza desiderata. In questo modo, il terreno sarà perfettamente livellato in ogni situazione.»